L’8 Febbraio, in occasione della Festa di Santa Giuseppina Bakhita, schiava sudanese, liberata e divenuta poi religiosa Canossiana, canonizzata nel 2000, si celebra la Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, voluta dal Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
La Diocesi di Palermo, desidera partecipare con una veglia di preghiera per ricordare le vittime della tratta e dire no a questa forma di schiavitù.
Il momento si terrà Venerdì 8 Febbraio alle 21.00 in Cattedrale.
Sarà un momento liturgico e di riflessione che unirà associazioni, movimenti religiosi, parrocchie e diocesi di tutto il mondo.
In tutti questi anni sono state tante le storie drammatiche, ascoltate ed incontrate, di uomini, donne e bambini, venuti in Italia con il desiderio di aiutare le loro famiglie, con la speranza di sfuggire alla miseria, che invece si sono ritrovati schiavi di organizzazioni criminali. Sono uomini, donne, mamme, minorenni, che chiedono ascolto, accoglienza, un lavoro sano, comprensione e preghiera.
Una delle cose più disumanizzanti per qualsiasi essere umano, è il sentirsi trafficata, cioè, venduta e comperata, considerata come merce.
Siamo tutti invitati dunque a partecipare, per invocare la Grazia di intercettare e percorrere vie di giustizia, soluzioni che possano contrastare tutto questo.
Il momento è animato dall’Usmi Sicilia (Unione superiore Maggiori d’Italia).