Sede: Centro Agàpe, Piazza S. Chiara, 10 – 091.327986

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Centri e Sportelli di Ascolto Diocesani

Centro di Ascolto Diocesano

Sono strumenti pastorali della Caritas Diocesana con compito di ascolto delle persone e delle famiglie in difficoltà. Essi riguardano l’ascolto del disagio adulto degli italiani, l’ascolto degli immigrati, l’ascolto delle persone raggiunte da provvedimenti giudiziari o con problemi di dipendenza. Svolgono funzione di orientamento, in collaborazione con il Patronato Erripa Achille Grandi e Avvocati volontari per le problematiche di origine giudiziale.

Centri di Ascolto Diocesano disagio Adulto

Centri di Ascolto Parrocchiali

Centro di Ascolto Immigrati, Rifugiati, Richiedenti asilo, Corridoi Universitari

Sportello Giustizia e Pene Alternative

Patronato

Ufficio immigrati coordina diversi servizi a favore degli immigrati nello stile della promozione di una cultura della convivialità dei popoli, favorendo concreti percorsi di integrazione tra gli immigrati e la popolazione autoctona. Favorisce processi di accoglienza e di integrazione con gli immigrati dentro le parrocchie. Offre dei servizi per la promozione della persona immigrata: alfabetizzazione, orientamento lavorativo, promozione igienico-sanitaria, con attenzione particolare ai minori, ai richiedenti asilo politico, alle donne in difficoltà e vittime della tratta.
Svolge una funzione di orientamento presso il Poliambulatorio Ippocrate, Sportello legale, Servizio docce, corsi di alfabetizzazione.

Il Centri di Ascolto Diocesano disagio Adulto riceve su appuntamento il Martedì e Giovedì.

Il Centro di Ascolto Immigrati riceve su appuntamento il Lunedì e Mercoledì.

Per richiedere un appuntamento è possibile chiamare allo 091327986.

Ufficio Progetti e servizio AGEA

Il servizio dell’Ufficio Progetti cura l’attenzione all’animazione della carità per progetti. Si occupa dell’indirizzo progettuale della Caritas diocesana verso alcune condizioni umane di fragilità con stile di continuità. Identifica le diverse macro-aree progettuali, dentro cui colloca i singoli progetti che annualmente vengono elaborati e verificati. Cura nello stesso tempo sia progetti finanziati con l’8 per mille sia quelli sostenuti solo dal volontariato. Le macro-aree progettuali individuate riguardano: il disagio giovanile, la famiglia solidale, la salute, il mondo della disabilità e del disagio psichico, il circuito penale, le dipendenze, l’immigrazione, il lavoro, gli anziani, le donne vittime di violenza, l’emergenza abitativa, i bisogni primari e le nuove povertà, l’emergenza educativa …