Responsabile: Giambusso Giuseppe
promozionecaritas@caritaspalermo.it
L’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse nasce sulla base della sollecitazione emersa nel corso del 2°
Convegno Ecclesiale Nazionale a Loreto nel 1985. I Vescovi sollecitano le Comunità Cristiane ad “acquisire
un’adeguata competenza nella lettura dei bisogni, delle povertà, dell’emarginazione: un osservatorio
permanente, capace di seguire le dinamiche dei problemi della gente e di coinvolgere direttamente la
comunità ecclesiale in modo scientifico, non dovrebbe mancare in nessuna chiesa locale” ( CEI, La Chiesa in Italia dopo Loreto).
La Caritas diocesana di Palermo, in linea con le indicazioni pastorali di Caritas Italiana, già da diversi
anni dispone di propri centri d’ascolto e opere-segno per le diverse situazioni di povertà, esclusione sociale
e di disagio presenti nella nostra diocesi.
In tale contesto l’Osservatorio Diocesano, inserito nell’Equipe Formazione, contribuisce
all’accompagnamento dei diversi centri di ascolto ad assumere una metodologia di monitoraggio
dell’accoglienza, dell’ascolto, dell’orientamento e dell’accompagnamento alle persone.
Il costante contatto con i centri di ascolto, a partire da situazioni specifiche, è elemento essenziale per
favorire l’aggiornamento e il monitoraggio delle situazioni nelle parrocchie della diocesi in ordine alla
pastorale della Carità.
La costituzione e la presenza attiva delle Caritas parrocchiali rappresenta un obiettivo tra i più pregnanti
della pastorale della Caritas Diocesana, lo stato di avanzamento di questo percorso vuole essere
un’occasione di verifica e di rilancio del proprio essere ed operare, anche a fronte di una crescente richiesta
di aiuto che si lamenta non possa essere affrontata con le risorse spesso esigue a disposizione delle
parrocchie.
L’Osservatorio Diocesano svolge le seguenti attività:
2.1 Promuove la capacità di raccolta di informazioni dalle povertà incontrate dai Centri di Ascolto
territoriali.
2.2 Analisi dei dati rilevati dai principali Centri di Ascolto (CdA) della Caritas Diocesana.
2.3 Osservazione dell’evoluzione delle realtà caritative delle parrocchie, prestando particolare attenzione:
alla loro organizzazione (costituzione della Caritas parrocchiale, presenza del centro di ascolto e del
centro di distribuzione ed aiuti saltuari non strutturati), alle fonti di finanziamento e
approvvigionamento a disposizione, all’attività di distribuzione di generi alimentari, al numero di
famiglie assistite (accessi mensili) e alla loro tipologia.
2.4 Monitoraggio delle realtà Socio – assistenziali di ispirazione ecclesiale